Uno stile di vita sano e una dieta varia, che apporta all’organismo tutte i nutrienti attivi, fa sì che il nostro ambiente interno abbia le caratteristiche necessarie per bloccare lo sviluppo della malattia fin dalle fasi precoci.
Le buone regole a tavola permettono di agire preventivamente su più fronti e di allungare la durata della vita
Spesso ci si chiede come può un alimento aiutare a combattere una malattia come il cancro. Il segreto è semplice: prima di diventare un vero e proprio flagello per l’organismo, il cancro può essere presente in molte persone in una forma latente, che non dà segni di sé e che spesso è troppo poco sviluppata per fare danno.
Alcuni alimenti possono far sì che le molte cellule che ogni giorno, all’interno dell’organismo umano, prendono la strada della trasformazione maligna, vengano eliminate dai sistemi di difesa o addirittura bloccate nella progressione e riportate allo stato di cellule sane.
È stato dimostrato in laboratorio che alcuni composti chimici naturali sono capaci di rallentare la crescita delle cellule tumorali (e ciò è un buon indice del fatto che possano essere utili anche nell’uomo); altri facilitano l’apoptosi, ovvero il ‘suicidio programmato’ delle cellule, un meccanismo naturale di protezione del corpo al quale sfuggono le cellule tumorali.
Diversi fitocomposti (ovvero sostanze di origine naturale) hanno proprietà anti-angiogenetiche, cioè bloccano lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni in prossimità dei tumori, rendendo difficile per la neoformazione sia il nutrimento che la progressione.
Infine moltissimi alimenti agiscono sul micro-ambiente, ovvero lo stato generale dell’organismo in prossimità delle cellule: in tal modo facilitano il lavoro del sistema immunitario, e ostacolano le cellule tumorali impedendo loro di crearsi un ambiente che ne faciliti la crescita.
È ormai certo che noi siamo quello che mangiamo
Diversi studi hanno confermato il ruolo dei cibi nella comparsa di determinate forme di cancro, e anche il ruolo protettivo di altri; ad esempio l’eccesso di carne rossa, soprattutto se consumata alla griglia, è correlato alla comparsa di cancro al colon.
Un’alimentazione globalmente scorretta sembra favorire la comparsa del cancro al seno ed eventuali ricadute.
Frutta e verdura sono in grado di contrastare l’azione di alcune sostanze cancerogene, in particolare i cosiddetti radicali liberi, che si formano dalla degradazione delle proteine nell’organismo. Gli agrumi e i frutti rossi (ribes, mirtilli, more, lamponi) sembrano particolarmente efficaci, mentre tra i vegetali spiccano per effetti benefici quelli della famiglia del cavolo (verze, broccoli, rucola, ravanelli, rape, cavoli, ecc…).
Infine i cereali integrali che contengono fibre, preventive nei confronti del cancro e preziose per limitare l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri.
Una buona alimentazione, però, dipende anche dalla quantità di cibo ingerito: per conoscere la quantità di calorie giornaliere ottimali potete consultare un medico per calcolarle in relazione alle vostre caratteristiche fisiche e alle vostre abitudini.
Mangiare bene aiuta a prevenire il cancro ma anche moltissime altre malattie come l’infarto, il diabete e l’obesità.
Dott.ssa Edy Virgili