Generico

edy-virgili-alimentazione-salute-malattia

Alimentazione salute e malattia

Ogni giorno, per almeno tre volte al giorno, nutriamo il nostro corpo: la quantità e la qualità dei cibi hanno un ruolo chiave nel calibrare l’equilibrio estremamente fragile del binomio salute-malattia.
L’evoluzione ci ha permesso, grazie alla nostra capacità di adattarci ai cambiamenti, di decretare il nostro status di Homo sapiens.

Oggi, purtroppo, parliamo di “mal adattamento”: non siamo più in sintonia con i ritmi naturali.
Le nostre attuali abitudini alimentari, spesso puntellate da cibi fuori stagione, porzioni altro che frugali e pasti ad ogni ora del giorno, stanno mettendo a dura prova il nostro organismo.
La malnutrizione, condizione per cui si ha un eccesso e/o una carenza di nutrienti, è un reale problema della popolazione moderna.

Tutte le malattie da quelle metaboliche a quelle neurodegenerative, passando per il cancro, hanno alla base una condizione di stress ossidativo e infiammazione, che dipendono, per una buona percentuale, da come nutriamo il nostro organismo.
Se nel nostro organismo si determinassero condizioni di carenza o eccesso di macro- (grassi, carboidrati e proteine) e/o micronutrienti (minerali e vitamine), a lungo termine, si andrà incontro ad un’alterazione dei meccanismi molecolari e metabolici, che condurrà a stress ossidativo e nell’infiammazione.

Già nei primi anni del ‘700, si era compresa l’importanza di ridurre l’apporto di alcuni nutrienti ( in particolare carboidrati), poi a partire dai primi del ‘900, tale idea si sviluppa e si concretizza nel concetto di restrizione calorica che, in relazione al dispendio quotidiano individuale, tiene sotto controllo l’apporto energetico, garantendo, però, la copertura dei fabbisogni giornalieri di tutti i nutrienti.

La ricerca di come gli effetti di un regime alimentare che ricalchi sempre più quello dei nostri antenati, che segua la disponibilità offerta dalle stagioni in termini quantitativi e qualitativi, è in continua evoluzione.

Moltissimi studi evidenziano come un’alimentazione consapevole sia in grado di prevenire il “malfunzionamento” delle cellule e degli organi e quindi di rallentare i processi di invecchiamento, promuovendo la longevità, scongiurando l’aumento ponderale e favorendo i metabolismi energetici.

Al contrario si otterrà una riduzione del rischio di malattie metaboliche e neurodegenerative.

Anche il nostro microbiota intestinale beneficerà di una dieta corretta e sarà in grado di ospitare, in giusta proporzione, specie microbiche diverse tra loro, ma ugualmente utili.
L’eubiosi intestinale permette agli stessi microbi di produrre alcune vitamine, necessarie per completare l’apporto fornito con la dieta; inoltre, la metabolizzazione microbica delle fibre alimentari permetterà la produzione di acidi grassi a catena corta necessari per il benessere del corpo umano e in grado di modulare le funzioni del DNA cellulare.

Oggi parliamo di nutrigenomica, scienza che studia come il cibo che ingeriamo sia in grado, direttamente o indirettamente, di alterare o supportare la funzionalità del DNA, quale detentore dell’informazione necessaria alla sintesi di ogni molecola umana. Ancora una volta, un regime alimentare controllato e attento alla qualità, sembrerebbe garantire che siano tradotte unicamente le informazioni associate allo stato di salute e siano silenziate le altre.
Dieta e pasti regolari, DNA integro e funzionale, nonché un microbiota intestinale sano, ci permettono di riacquisire quella capacità di adattamento perduta a supporto di un organismo in salute.
In conclusione, possiamo dire che una volta ingerito un alimento, ciascun nutriente, così come eventuali molecole nocive, in esso contenuto, hanno sempre un effetto sul nostro corpo, che sia esso positivo o negativo.
È bene, quindi, non attendere il sintomo visibile, ma prevenire ed essere consapevoli.
Così come Roma non fu costruita in un giorno, anche il nostro benessere ha bisogno di costanza e attenzione duraturi nel tempo.

Dott.ssa Edy Virgili & dott.ssa Greta Postacchini

Bibliografia
Wu Q. et al., Dietary regulation in health and disease. Signal Transduct Target Ther. 2022 Jul 23;7(1):252.

error: Content is protected !!